Aggiornamento scientifico in dermatologia
Novità in ambito dermatologico selezionate dalla redazione Clouderma con un breve riassunto e link diretto all’articolo originale
Una nuova formulazione in crema di Cal/BD, con tecnologia PAD, fornisce una terapia di combinazione sicura ed efficace per i pazienti con psoriasi lieve-moderata
I pazienti con dermatite atopica che iniziano dupilumab sono pazienti con malattia moderata-grave di lunga durata, un carico di malattia significativo e spesso comorbidità di tipo 2
Il peso delle infezioni batteriche cutanee a livello mondiale è determinato principalmente da pioderma e cellulite, ed è ancora strettamente legato alle caratteristiche socio-demografiche dei singoli stati
Nonostante l’argomento sia ancora dibattuto, uno studio italiano suggerisce che la prevalenza dell’allergia da contatto sia maggiore tra i bambini affetti da dermatite atopica.
L’uso della mascherina sembra fornire un aiuto psicologico ai pazienti con dermatite atopica del viso, e potrebbe contribuire all’efficacia di dupilumab, riducendo l’esposizione ad allergeni esterni
I pazienti psoriasici con lesioni più estese e punteggi PASI e BSA più alti hanno un maggiore rischio di sviluppare artrite psoriasica concomitante
I fattori maggiormente legati al fallimento terapeutico nei pazienti con psoriasi moderata-grave sono il sesso dei pazienti, la scelta della terapia (biologica o non), i giorni di trattamento e la qualità della vita.
Uno studio americano evidenzia la possibile associazione tra psoriasi e epatopatia non alcolica.
L'inclusione della strategia proattiva con Cal/BD nelle lineeguida per il trattamento a lungo termine della psoriasi sarà un passo fondamentale nell'evoluzione dell'approccio terapeutico per questa malattia
Uno studio epidemiologico rivela una bassa incidenza dell’impetigine non-bollosa in Italia rispetto alle stime globali, e un rischio di sovra-utilizzo di antibiotici orali e sviluppo di resistenza batterica
Il trattamento proattivo con delgocitinib topico è altrettanto efficace dei corticosteroidi topici in pazienti con pelle secca, evitando però i classici effetti collaterali dell’uso a lungo-termine degli steroidi
Uno studio osservazionale evidenzia l’alto impatto della dermatite atopica sulle risorse sanitarie, soprattutto nel caso di pazienti che non rispondono alle terapie sistemiche convenzionali
I nuovi agenti anti-IL-13, tralokinumab e lebrikizumab, rappresentano una possibile nuova opzione terapeutica contro la dermatite atopica, soprattutto per la gestione a lungo termine della dermatite cronica stabile
Secondo l’analisi integrata di cinque studi clinici di fase II e III brodalumab ha un buon profilo di sicurezza sia a breve che a lungo termine nel trattamento della psoriasi moderata-grave
L’infiammazione cutanea provocata dalla psoriasi sembra influenzare la risposta infiammatoria anche di altri organi, aumentando il rischio di sviluppare malattie infiammatorie sistemiche
Uno studio real-world condotto in Grecia supporta l’efficacia a lungo termine di brodalumab nel trattamento della psoriasi moderata-grave
Brodalumab è una valida opzione terapeutica dopo uno o più trattamenti fallimentari con farmaci biologici anti psoriasi, anche della stessa classe
PRESENTAZIONE La dermatite atopica è associata a diverse comorbidità psichiatriche e malattie sistemiche che evidenziano la natura sistemica della malattia e l’importanza di una gestione multidisciplinare
Un team multidisciplinare di esperti spagnoli ha discusso l’importanza dei diversi bisogni insoddisfatti nel trattamento della dermatite atopica moderata-grave
Uno studio europeo rivela un alto carico di malattia tra i pazienti con dermatite atopica, anche per quelli con malattia in forma lieve
La psoriasi è una malattia multifattoriale complessa che richiede un approccio olistico che affianchi al trattamento dei sintomi fisici il supporto psicologico del paziente
Il monitoraggio terapeutico è essenziale per individualizzare la dose di anticorpi monoclonali nei pazienti psoriasici, in attesa di comprendere meglio il rapporto dose-risposta per questi farmaci
Sulla base dei risultati degli studi ECZTRA 1, 2 e 3, tralokinumab sembra essere un trattamento promettente per i pazienti con AD moderata-grave.
Una revisione recentemente pubblicata suggerisce, sulla base di studi randomizzati controllati di qualità moderata, che l'acido azelaico è meno efficace del perossido di benzoile e ha un'efficacia poco o per nulla diversa rispetto alla tretinoina nel trattamento dell'acne.
Utilizzare delle tecniche per migliorare l'aderenza al trattamento nei pazienti con dermatite atopica può aiutare ad ottimizzare la risposta clinica, migliorando in ultima analisi la qualità di vita dei pazienti e riducendo l'onere economico.
Cal/BD schiuma è un trattamento topico per la psoriasi molto efficace nel breve-medio termine, che porta anche a una riduzione della vascolarizzazione e della rigidità delle lesioni psoriasiche, valutate tramite MicroV e SWE.
Le NMA sui farmaci biologici per la psoriasi riportano risultati simili, ovvero che i farmaci biologici più recenti sono più efficaci dei trattamenti più vecchi e mostrano al contempo di essere analisi affidabili per informare la pratica clinica.
Le infezioni cutanee sono comorbidità note dell'AD. Il rafforzamento della barriera cutanea, la terapia antinfiammatoria e la riduzione al minimo degli antibiotici sono gli obiettivi principali per prevenire le infezioni nei pazienti con AD.
Uno studio caso-controllo nazionale suggerisce che le infezioni della pelle in tenera età, ma non l'esposizione agli antibiotici, sono indipendentemente associate allo sviluppo di psoriasi pediatrica secondo l’analisi multivariata.
Dati “real-world” mostrano che Cal/BD schiuma è facile da usare nella normale pratica clinica, aiuta a mantenere alta l’aderenza al trattamento, è efficace e ben tollerato e porta a una maggiore soddisfazione dei pazienti.
Un sondaggio condotto tra dermatologi che si occupano di psoriasi pustolosa generalizzata suggerisce che i trattamenti attuali sono troppo lenti per controllare le riacutizzazioni di malattia e non riescono a prevenirle in modo adeguato.
Nei pazienti psoriasici naïve ai biologici, un PASI basso nei primi 6 mesi di trattamento con farmaci biologici è associato a un decorso della malattia più stabile, a un minor rischio di riacutizzazione e a una maggiore sopravvivenza del farmaco.
La diagnosi di SSTI si basa su un'anamnesi approfondita e un attento esame fisico per comprendere le precedenti esposizioni, comportamenti e contatti del paziente; a questo si aggiunge l’osservazione della localizzazione delle lesioni cutanee e appropriate valutazioni di laboratorio e radiografiche.
I pazienti hanno preferenze diverse per i vari trattamenti medici anti-psoriasi; queste preferenze dovrebbero essere considerate nel processo decisionale per migliorare l'aderenza e la persistenza del trattamento e aumentare il benessere dei pazienti.
Una recente revisione evidenzia gli importanti progressi fatti nel comprendere le caratteristiche cliniche, l'eziologia, la patogenesi, il trattamento, e la gestione della scarsa aderenza al trattamento nell'AD.
Un programma di formazione su eczema e corretto utilizzo dei farmaci topici può migliorare la corticofobia e ridurre le opinione negative di farmacisti e genitori verso i corticosteroidi topici.
Evitare i farmaci anti-infiammatori o utilizzarli in modo scorretto può aumentare il rischio di eritroderma nei pazienti con dermatite atopica.
Il calcipotriolo/betametasone è un trattamento topico efficace contro la psoriasi, che risponde in modo significativo ai bisogni più importanti per i pazienti.
Il prurito ha un notevole impatto sulla vita dei pazienti affetti da psoriasi, influenzando la sfera personale, sociale e sessuale.
Un caso clinico descrive il trattamento di un paziente con psoriasi e dermatite atopica concomitante, resistenti alle terapie convenzionali, che ha risposto completamente alla terapia con brodalumab.
Calcipotriolo 0,005% schiuma per la psoriasi del corpo e del cuoio capelluto
Qualità delle informazioni online per dermatite atopica e rosacea
Consigli per gestire pazienti adolescenti con psoriasi a placche
Efficacia simile della terapia sistemica anti-psoriasica tra uomini e donne
Miglioramento rapido e significativo della psoriasi ungueale con Brodalumab
L'uso di inibitori di IL-17, IL-12/IL-23 e IL-23 per il trattamento della psoriasi e di altre malattie infiammatorie non sembra aumentare il rischio di infezioni micotiche profonde
Il consumo di farmaci analgesici non è maggiore nei pazienti con dermatite atopica con una forma lieve-moderata di malattia rispetto ai soggetti sani
La combinazione di isoconazolo nitrato e diflucortolone valerato è un trattamento rapido ed efficace per la cheilite angolare, una patologia per cui mancano evidenze cliniche sostanziali in letteratura
Un articolo pubblicato su American Academy of Pediatrics fornisce consigli e linee guida per il trattamento della dermatite atopica nei bambini, una malattia spesso gestita dai pediatri di base
La dermatofitosi ha un impatto importante sulla qualità di vita dei pazienti affetti, soprattutto in termini di sintomatologia, sfera emotiva e attività della vita quotidiana
I pazienti psoriasici hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare l’infezione da H. pilori, soprattutto nel caso di forme moderate-gravi di malattia
Il PSI è uno strumento utile nella gestione dei pazienti psoriasici, favorisce la discussione di segni e sintomi della malattia, migliora il rapporto-medico paziente e influenza le scelte terapeutiche
Uno studio di popolazione ha evidenziato l’impatto negativo della dermatite atopica sulla produttività lavorativa, in particolare per soggetti con malattia grave e senza differenze regionali tra Europa e USA